Micciché denuncia una manovra per non farlo eleggere: "Tanti in Sicilia hanno votato il sardo Cicu solo per farmi fuori". Un attacco al coordinatore siciliano Vincenzo Gibiino: "Io rosico? No, sono problemi suoi - dice Micciché -. Lui non mi dà conto e fa cazzate una dopo l'altra". Quindi il gioco della torre: "Butto sempre giù, a prescindere, Angelino Alfano". E una battuta sulle donne di Berlusconi: "Le ho conosciute sì, ma non le ho utilizzate".
Che aggiungere a queste sconcertanti dichiarazioni? Magari tra poco l'ex parlamentare, se dovesse passare la legge sulla depenalizzazione della coltivazione di marijuana, potrà dedicarsi all'agricoltura e alla coltivazione delle sue "PIANTE" preferite.
fonte intervista (www.huffingtonpost.it)
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